PALAZZOLO – Un centro sportivo, con tanto di campo da calcio, area polifunzionale, percorso vita, chiosco con spogliatoi e servizi in via Levadello… È quanto prevede il piano di lottizzazione «Life» (che prende il nome dalla ex sala cinematografica – nella foto – che sarà presto demolita), o meglio la convenzione che verrà siglata tra la cooperativa Eccal e l’Amministrazione comunale. Perché quasi il 50% dell’area acquistata dalla storica cooperativa verrà ceduta al Comune, in particolare poco più di ventiduemila metri quadrati di area verde su cui saranno realizzati – a spese dell’Eccal – gli impianti sportivi che potrebbero essere usufruiti anche dal vicino Centro scolastico polivalente.
La convenzione urbanistica? «Sarà firmata a metà novembre – spiega il presidente della Cooperativa, Vincenzo Gaspari -. Successivamente il Comune rilascerà la concessione edilizia ed i lavori potrebbero iniziare già a gennaio». Primo passo la demolizione del vecchio cinema «Life» e l’urbanizzazione di tutta l’area: complessivamente si parla di 52mila metri quadrati compresi tra via Levadello e via Attiraglio, sul confine quindi tra i rioni di San Rocco e Sacro Cuore. Strade, parcheggi e l’area verde attrezzata sportivamente – a scomputo degli oneri di urbanizzazione – saranno quindi ceduti al Comune, mentre la cooperativa, che dal 1947 edifica case popolari, realizzerà – a stralci – un intervento da 134 alloggi.
«Il primo passo è la demolizione del cinema che ospiterà la parte commerciale- terziaria dell’intero piano di ottizzazione» spiega, documenti alla mano, il presidente Vincenzo Gaspari spalleggiato dall’architetto Luciano Suardi che, accanto agli architetti Felice Labianca ed Osvaldo Vezzoli nonché al geometra Armando Marini, compone lo staff tecnico del Movimento cooperativo palazzolese.
La porzione commerciale? «Sì, un supermercato al posto della sala cinematografica e due palazzine, a tre piani, per negozi ed uffici». Inizialmente verranno realizzati gli alloggi «a schiera» lungo via Attiraglio e parte del blocco centrale «a corte», unitamente al Centro sportivo che sorgerà su un terreno oggi agricolo. Proprio quello di fronte all’ingresso delle scuole superiori, ossia dell’Ips «Giovanni Falcone» e dell’istituto d’istruzione secondaria «Cristoforo Marzoli», nato dalla fusione del liceo scientifico «Galileo Galilei» con l’Itis «Marzoli». Lavori quindi al via entro l’inizio del 2005, nell’ottica della cooperativa di fornire servizi a quel quartiere periferico in continua espansione. E risolvere l’annosa questione del «Life», edificio degradato ed abbandonato.
Marco Bonari