Come ogni intervento di ristrutturazione, anche quello del Bersaglio, pone non pochi problemi di vario ordine e genere, che vanno affrontati con molta attenzione sia in fase di progettazione che di esecuzione. È necessario essere consapevoli che, nei casi come quelli del recupero delle Case Operaie dove le situazioni da affrontare sono numerose e complesse, si deve coniugare il necessario rigore tecnico con la capacità di adattarlo quotidianamente alle situazioni più diverse e non sempre facilmente prevedibili in fase di progettazione. È però altrettanto evidente la necessità di non discostarsi troppo dal modello progettuale, che partendo dalle caratteristiche peculiari dell’edificio: struttura tecnica, tecnologie presenti e perfino lo stato di salute dei materiali, ha cercato di mantenere quello spirito complessivo dei suoi elementi che concorrono a definire il manufatto architettonico del “Bersaglio” come testimonianza storico-architettonica e culturale per Palazzolo. Queste due esigenze fra loro contradditorie: da un lato quella di conservare il più possibile lo spirito tradizionale che ha animato la costruzione originaria, dall’altro quella di inserire elementi che costituiscono imprescindibili standard di sicurezza e di comfort, devono convivere in un giusto equilibrio. Le difficoltà della progettazione da subito incontrate sono state quelle di raccordare tutti questi elementi strutturali e connotativi preesistenti, con la moderna esigenza abitativa: la nuova suddivisione degli spazi interni, l’inserimento corretto di elementi che fanno parte della funzionalità, dei servizi e degli impianti tecnologici. La difficoltà della direzione dei lavori, che quotidianamente incontra ed incontrerà, è di fare in modo che la strada progettuale indicata sia rispettata e là dove non sia possibile, trovi una sintesi tecnicooperativa che ottimizzi gli interventi sia sotto l’aspetto cronoprogrammatico che economico.
Il programma operativo che si sta attuando in questa fase iniziale dei lavori di ristrutturazione del Bersaglio è orientato esclusivamente al consolidamento strutturale del manufatto attraverso il:
- Consolidamento delle fondazioni
- Consolidamento delle strutture verticali
(muri perimetrali e di spina) - Consolidamento delle fonometrie
Dagli scavi è stata confermata l’assenza di fondazioni; fatta eccezione di un grossolano magrone appoggiato sul terreno coltivo, sono presenti massi fondativi di varia morfologia e dimensione dai quali dipartono i muri di elevazione perimetrali e di spina. Alla luce di quanto previsto e visto, si sta procedendo a creare delle sottomurazioni sia esterne che interne collegate tra loro, ad intervalli regolari, con staffoni passanti. Ultimata questa operazione per ogni unità abitativa del piano terra si procederà alla formazione del suo vespaio aerato. Le murature portanti perimetrali e di spina, ripulite dalle superfetazioni, hanno evidenziato uno stato particolarmente grave, molto più di quanto ipotizzato. Queste murature presentano una morfologia varia e variegata, costituita da alcune pietre d’angolo squadrate, dei mattoni e per la maggior parte ciotolame di fiume di varia forma e dimensione con materiale ligneo a livellare. Il tutto amalgamato e sovrapposto senza una logica o un disegno costruttivo preciso, ma dettato dalla reperibilità del materiale in loco. Da segnalare inoltre la presenza di murature a sacco, il cui notevole spessore si riduce in realtà a due piccoli parametri esterni riempiti con materiale di scarto o di risulta e quindi scarsamente portanti. Ad aggravare questa situazione strutturale, vanno poi aggiunti parecchi camini con le relative canne fumarie, le tubazioni di scarico originarie, altre di epoca più recente e le nuove pavimentazioni con il relativo sottofondo.
A questi cedimenti strutturali, che via via si manifestano, quali:
Cedimenti delle pseudo-strutture di fondazione (per mancanza di fondazioni vere, per cedimenti difformi del terreno, presenza di massi fondativi poco adeguati, ecc.)
Variazioni dello stato di equilibrio delle masse murarie a causa di lavori mal eseguiti (tagli alla muratura per inserimento di scarichi e canne fumarie)
Aumento dei pesi (aggiunta di caldane e nuove pavimentazioni su vecchi solai lignei) viene riservata una attenta ed accurata analisi delle diverse cause che li hanno determinati ed immediatamente si procede al consolidamento delle parti più pericolanti in modo da procedere in sicurezza.