INSERIMENTO LAVORATIVO

La mission dell’inserimento lavorativo prevede la costruzione di opportunità relazionali e lavorative significative, atte a favorire l’autodeterminazione di persone in situazione di emarginazione e svantaggio sociale. Ciò si traduce con la realizzazione di “luoghi umanamente significativi” in cui la diversità costituisce elemento di crescita arricchente e non ostacolo pregiudiziale all’umano protagonismo quotidiano.

Il lavoro rappresenta una componente imprescindibile dell’identità della persona, ma anche delle organizzazioni e della società.

Attraverso percorsi di inserimento lavorativo svolti in sinergia con i servizi invianti (Servizi sociali comunali, Dipartimento di Salute Mentale, Sevizi per le Dipendenze…), le persone possono sviluppare le proprie potenzialità e trovare una postazione che restituisca loro un senso di autoefficacia e autonomia.

I percorsi sono personalizzati e co-costruiti su misura con tutti gli attori del progetto (Cooperativa, servizi invianti, soggetto in percorso) in modo da poter trovare la collocazione più adatta a quella particolare persona e permetterle di mettere in campo le proprie capacità per raggiungere una realizzazione personale.

Sviluppando un confronto e un’interazione periodica con i servizi invianti, si instaura una rete di professionalità, che in maniera sinergetica collabora per favorire la crescita professionale e relazionale della persona.

L’inserimento lavorativo rappresenta infatti una delle conclusioni di tutti gli interventi riabilitativi e di integrazione svolti nelle precedenti fasi evolutive dell’individuo: il lavoro rappresenta un’esperienza con una valenza sociale proiettata all’autodeterminazione.

È proprio attraverso la possibilità di inserimento nel mondo lavorativo che per l’individuo si creano le premesse per un’integrazione più completa nel contesto sociale, finalizzata alla sua crescita psicologica e relazionale.

L’organizzazione dei servizi si basa sui gruppi di lavoro composti da un caposquadra/tutor e addetti ai servizi tra cui sono presenti persone con invalidità psichica, fisica o intellettiva.

I tutor della Cooperativa Sociale Palazzolese possiedono una formazione specifica certificata per accogliere ed affiancare tali soggetti in percorsi lavorativi.

È presente inoltre un operatore che svolge formazione e affiancamento individualizzato on the job per favorire l’inserimento nei vari appalti e avviare un percorso di apprendimento di tecniche e metodologie di lavoro per acquisire una professionalità spendibile nel mercato.

Tale organizzazione, sperimentata negli anni, permette di includere i soggetti con difficoltà coinvolgendoli, responsabilizzandoli e offrire, al tempo stesso, servizi di qualità.

In un contesto lavorativo prendono vita e corpo i legami fra le persone, si sviluppa la capacità relazionale, si sperimentano la condivisione di obiettivi comuni e l’esperienza arricchente e gratificante di essere parte di una squadra in cui tutti i membri, ognuno nel proprio ruolo, svolgono una parte importante.

La dinamica dell’inserimento lavorativo della Cooperativa Palazzolese assegna un ruolo attivo a soggetti in situazione di emarginazione sociale, affinché la collettività possa usufruire anche del loro contributo e delle loro risorse.